Antenna veicolare 5 bande

Un paio di anni fa, dopo l’attivazione di un ponte in 6 metri e uno in 10 metri  insieme ad altri amici radioamatori della mia sezione ari Montegrappa, abbiamo acquistato degli apparati quadribanda di una nota marca con la relativa antenna, una diamond CR 8900.

I primi problemi si sono verificati quando abbiamo riscontrato che questa antenna nella banda dei 6 metri risuonava nella frequenza degli States intorno ai 52 MHz.

La seconda infelice questione era data dalle dimensioni e dal peso: 1,35 metri d’altezza per 850 grammi.

Risolta la prima problematica ho preso degli spunti per poter costruire un primo prototipo di un’antenna quadribanda partendo, come base, da una bibanda commerciale, la NR 770 S.

La prima realizzazione è stata un’antenna di circa 80 cm che però modificava il rendimento della bibanda originale in uhf, abbassando di molto la resa in questa frequenza.

Altro inconveniente era la tenuta delle trappole con potenze superiori a 30/40 W.

Dopo molte prove e l’acquisto di un analizzatore d’antenna, un rig expert AA 520 per poter meglio adattare l’impedenza e velocizzarne l’accordo, con molta pazienza sono riuscito a portare la potenza massima di utilizzo a 50 W ed a  far funzionare in vhf e uhf questa quadribanda come la bibanda originale.

Poiché l’appetito vien mangiando e la mia attività radioamatoriale si svolge per il 90% in mobile, ho installato nella mia auto un ft 857, per cui avevo la necessità di portare l’antenna ad un utilizzo con potenze più alte e, perché no, aggiugere alle quattro bande già supportate ( uhf, vhf, 6 mt, 10 mt) anche la banda dei 20 mt.

Questa è stata una sfida molto dura, soprattutto a causa della resistenza meccanica; sono dovuto intervenire anche sul dimensionamento degli stili della bibanda originale e sui materiali usati per realizzare le trappole: per 5 bande ne servono 3 e la più pesante, quella dei 10 mt, è all’estremità superiore dell’antenna.

Il prodotto finale è stato un’antenna con un’altezza pari a  93 cm e  peso di circa 350 gr che opera in uhf, vhf, 6mt, 10 mt, 20 mt. La larghezza di banda nei 6 mt è di 700 kHz, 300 kHz  nei 10 mt, mentre è di 150 kHz nei 20 mt.

Come accennato precedentemente si tratta di un’antenna verticale con 3 trappole: una per le vhf, una per i 50 MHz e una per i 28 MHz.

Il supporto è un tubo in fibra di vetro da 10 mm di diametro, la prima trappola è composta da 25 spire strette di filo smaltato, la seconda da 60 spire e la terza da 180 spire. Sulla seconda e terza trappola, in parallelo alle spire, è posto un centrale di cavo coassiale che serve per adattare l’impedenza delle trappole stesse.

La difficoltà maggiore nel realizzare questa antenna è stata la taratura, che risulta essere un processo lungo e difficoltoso, impensabile da svolgere senza un analizzatore d’antenna.

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